MELODIE DI PACE

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La musica come espressione non verbale di pace e ammirazione nei confronti di persone, figure esemplari, che hanno contribuito a propagare nel mondo un messaggio di libertà sfruttando l’occasione del Natale che non è altro che il distillato di questi nobili valori. Questa meravigliosa sinfonia, per restare in tema, di principi l'abbiamo potuta vivere ascoltando il concerto natalizio delle classi seconde di Bozzolo che si sono esibite il 14 dicembre 2024 presso la Chiesa arcipretale di San Pietro in Bozzolo in collaborazione con la banda Santa Cecilia.Il concerto, organizzato e gestito dal maestro Francesco Stevanon e dalla docente di musica della nostra scuola Caterina Pisani, prevedeva esibizioni che hanno compreso brani dalla fama mondiale come “Last Christmas” degli Wham o “We Are the world” degli Usa for africa; portando l’ascoltatore a riflettere sull’importanza del celebrare i valori umani della solidarietà e della pace come risultato di molteplici libertà, cambiamenti e diritti ottenuti.Inoltre l’esperienza complessiva risultava molto ricca data l’imponenza della chiesa in cui si è svolto il concerto, rendendo questo ambiente, come ha ricordato il sacerdote don Francesco Cortellini, una casa aperta a tutti, senza distinzioni di religione, riuscendo a propagare a tutti il vero significato del Natale: alla fine per la dottrina cattolica Gesù è venuto per tutti, ed è quindi compito della Chiesa abbracciare tutti per creare momenti di società in un periodo dove i valori sembrano sempre più svanire.Un altro aspetto positivo è stato sicuramente il fatto che le varie melodie trasmettessero, se comparate l’una con l’altra, significati e ritmi diversi: infatti è stato fluido il passaggio dalle note più classiche e maestose a quelle più POP e animate che hanno saputo mantenere il pubblico interessato portandolo a interagire tramite il battito di mani, per esempio, o cantando durante alcuni brani.Infine un dettaglio da non sottovalutare è stato il notare l’impegno che i ragazzi mettevano nel loro operato, vivendo a scuola i momenti che hanno composto la preparazione al concerto si è potuto capire quanto fossero i ragazzi ad interessarsi a voler portare avanti questa iniziativa che si è conclusa, infatti, con un risultato egregio e memorabile sia dal punto di vista organizzativo-musicale che morale e riflessivo portando tutti gli spettatori (e possiamo assicurarvi che erano molti) a portare con sé nelle loro case molte riflessioni relative all’importanza del Natale e dei valori che ci trasmette di fronte ad un mondo sempre più “grigio” e violento.
Micheloni Alessandro
Madini Matteo
Vighi Carlotta
Defranceschi Matilde