IO NON SONO PIÙ

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 22/07/1942

Caro diario,

devo confessarti che stare qui dentro, tutto il giorno, sta mandando in crisi il mio modo di essere, la ragazzina tredicenne che viveva dei suoi sogni di scrittrice... Ma credo di dovermi abituare a questa nuova condizione di vita. Questo isolamento, mi permette di parlarti senza essere giudicata, aprendo il mio cuore ed esprimendo ciò che sento visto che non ho nessuno con cui poterlo fare, a parte te. Sono rimasta sola, non posso contare nemmeno su mia madre, che mi considera un’estranea e ancora una bambina. Io ho bisogno di una madre che mi stia accanto, non di una migliore amica, come mi definisce lei. Io ho bisogno di una mamma, di un esempio da poter seguire. Ora sono in una fase d’età in cui il mio umore è molto vulnerabile, un giorno sono triste e l’altro felice, mi sento completamente persa. Quei pochi minuti che guardo fuori dalla finestra vedo qualche frammento di luce, niente più. Mi sento portata lontano dal sole, dal mondo, mi sento completamente inutile. I miei sogni, tutto quello che avevo in programma per il mio futuro è svanito, e l'unica cosa su cui posso contare sei tu. È come se fossi diventata un’ombra, nessuno mi vede, mi sente, mi considera, sono trasparente. Caro diario ora devo salutarti...

Ma, come sempre, sei stato un grandissimo sostegno. Alla prossima!

Nicoli Isabel

Romagnoli Giulia

Tassin Matteo

Gounni Malak