top of page

LA FORZA DELLA VITA

jasmine.jpg

Quando ho letto l’articolo della bambina trovata sola in mare aperto, mi sono chiesto come abbia fatto lei a sopravvivere e come avrei reagito io se mi fossi trovato in quella situazione. Non avrei avuto la forza di resistere, come ha fatto lei, per ore, al freddo, alla paura e all’angoscia di vedere scomparire il fratello. Penso che ci sia anche una ragione dietro la loro fuga: ho sentito parlare di terroristi che vanno nei villaggi della Sierra Leone e costringono i ragazzi a diventare nuovi soldati per nome loro. Invece le ragazze diventano serve o cuoche per i soldati in guerra. I terroristi arrivano persino a costringere i ragazzi ad uccidere i propri genitori. I genitori dei bambini, secondo me, per evitare che i ragazzi vadano insieme a i terroristi li hanno fatti partire verso terre in cui c’è ancora speranza di vita dignitosa. Però io ragiono su questi terroristi e mi domando dove prendano tutte le armi? Le grandi forze mondiali come Cina e Russia vogliono da tanto tempo questi territori per i minerali sottostanti, secondo me i terroristi lavorano per Cina e Russia. Ragionando sul perché, mi viene in mente che al telegiornale si parla delle guerre in Africa, ma visto che siamo noi che diamo le armi la colpa è nostra? Certo! Perché la nostra avarizia ci spinge a non pensare alle conseguenze. Mi è capitato di vedere al telegiornale camion che trasportano persone come se fossero animali, anche se per il passaggio pagano una cifra spropositata. Yasmine sarà stata una dei fortunati che ha potuto pagare oppure è dovuta andare a piedi? Quando è salita sulla barca penso le abbiano immediatamente dato un coperta calda e un kit per nutrirsi velocemente, osservando la sua immagine e guardandole gli occhi ho capito che era stanca e sorpresa nel vedere persone vive, dopo aver visto il fratello scomparire e morire, ma noi che vediamo il Mar Mediterraneo come il più bello del mondo con colori stupendi perché non pensiamo che dietro al suo colore cristallino non ci siano cadaveri uno dopo l’altro? Poiché abbiamo paura di guardare il suo lato oscuro, io rinominerei il Mediterraneo come il Mare dei Morti.

Gabriele Maroli

bottom of page