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LA BELLEZZA SALVERÀ IL MONDO

Buongiorno a tutti, 

 

il mio non vuole essere il classico discorso di chi vuole a tutti i costi vendere qualcosa mostrandone una copertina, ma vorrei che le mie parole vi trasmettessero quanto di più sincero e reale c’è nei valori e negli interessi dell’istituto comprensivo di Bozzolo.

Infatti questo primo giorno di scuola, soprattutto per i nuovi arrivati, non deve essere visto come una ripida e difficoltosa salita ma come la continuazione di un’esperienza che è l’istruzione, perché il confine tra il successo personale e il fallimento deve diventare proprio la volontà di vivere o sopravvivere nella società.

Per questo l’istituto si focalizza sulla scoperta di sé stessi con proposte efficaci che possano rendere ognuno un piccolo grande patrimonio da preservare e, contemporaneamente, inserire in un insieme perché il singolo è il gruppo e il gruppo è il singolo.

Tutto questo ragazzi non dovrà spaventarvi. Durante questi tre anni entrerete nell’adolescenza, un periodo talvolta contraddistinto da momenti di sconforto o ribellione. Ma il consiglio che vi do è quello di pensare che dietro al vostro benessere c’è un’intera comunità di professori, lavoratori dell’istituto e molte altre figure che hanno la volontà di donare il proprio tempo a costruire un futuro migliore, il vostro, perché hanno fiducia in voi ed è giusto che ciò abbia dei risultati. Siamo circondati da persone che, se sappiamo ascoltare, ci aiutano nel nostro percorso di crescita e ci fanno diventare dei giovani che siano in grado di lasciare un segno nel corso della storia. Non conta ciò che farete ma ciò che sarete come esseri umani.

Questa filosofia di vita può e deve, giustamente, essere vista anche nell’esperienza scolastica: il voto non farà mai di voi persone diverse ma bensì individui che provano a essere perfetti nella propria imperfezione, perché il vero talento che avete nel profondo non è una decifrazione numerica, ma un piccolo seme che la scuola si impegnerà fino alla fine a far fiorire. Per questo vi dico di avere completa fiducia nell'ente dell’istituto vedendolo come una seconda casa, una famiglia.

Infatti solo se vi impegnerete al massimo delle vostre capacità potrete essere soddisfatti e non avere rancori per eventuali “montagne” non scalate o “battaglie” non combattute, perché quale può essere il costo di non osare e non provare?

Ecco, proprio per questo sono qui anche per ricordarvi che sogna solo chi ha il coraggio di sbagliare, quindi siate liberi e fieri di entrare in questo ambiente che è l’istituto, una grande casa in grado di, come dice l’origine della parola scuola, far divertire la mente e arricchirla con il sapere per poi farla crescere.

Insomma, sentitevi parte viva in quanto studenti dell’I.C. Bozzolo con volontà e perseveranza senza mai perdere l’obiettivo da raggiungere che è quello di essere umani e non fotocopie.

Inoltre vi assicuro che le proposte dell’istituto, a partire dal magazine Increscendo per poi passare a tutti corsi specializzati in particolari materie, sono l’essenza della ricerca di un’identità personale che non ha limiti di tempo e spazio. Finché c’è voglia di sapere l’istituto diventerà per voi la base di partenza per una scuola che avrà come insegnante la vita.

Quindi il mio augurio che voglio fare a voi nuovi arrivati è di rendere la vita, iniziando dall’esperienza scolastica, motivo di gioia e curiosità, valori che l’istituto cerca sempre di garantire.

Vorrei dedicare anche una parte di questo discorso “fuori dalle righe” a chi questa scuola la vive già da un anno o più, ponendovi una domanda: pensate che la scuola completi la vostra vita?

Il quesito può sembrare banale ma anche particolare e da questo voglio partire per portarvi a riflettere sul vero valore morale che l’istituto cerca di darvi. Il piccolo seme del talento nominato prima infatti non potrebbe mai crescere senza due elementi: un buon terreno e una sana acqua che lo alimenti.

Ecco, il terreno siamo noi, forse la base di partenza potrebbe essere un piano arido e non fertile ma nell’esperienza di ognuno la scuola è una piccola grande piega che fa la differenza.

Invece l’acqua è la fiducia, il rispetto e il coraggio che voi, io e tutti noi, dai docenti agli studenti, esercitiamo ogni giorno per compiere il proprio dovere che ha il suo corrispondente diritto: la felicità morale di avercela fatta.

Per voi, cari ragazzi, che come me vivono l’esperienza dell’I.C. Bozzolo nella scuola secondaria di primo grado, da tempo voglio fare due auguri: il primo è quello di accogliere completamente l’interesse di continuità della nostra scuola, di creare un “passaggio del testimone” tra chi entra e chi esce; il secondo è di non mollare alla morsa della noia che come una malattia cronica uccide proprio noi giovani ma di continuare a vedere la vita scolastica e quella personale a colori, senza spazi “in bianco e nero” ma una continua ricerca di sapere che rende le menti unite.

Infine concludo questo discorso con una frase dello scrittore e filosofo russo Fedor Dostoevskij che spero sia motrice per la fiducia, la volontà e la ricerca del talento in questo anno scolastico 2024-25: 

“La BELLEZZA salverà il MONDO”

 

Buon anno scolastico a tutti!

Alessandro Micheloni

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