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L'ORA DELL'INTERVISTA

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L'adolescenza: tra emozioni contraddittorie e la forza di parlare

Sto diventando grande, è bellissimo! Ma a volte è difficile... gli adolescenti nella loro vita passano un periodo complicato, dove si sentono trascurati e non capiti dai loro genitori e dagli amici. Questo porta a molte conseguenze: diventano ribelli, stressati e in alcuni casi si arriva anche al tentato suicidio oppure alla morte. Vi proponiamo un’intervista ad un ragazzo che ha passato questa fase della vita e ne ha sofferto.

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L’ORA DELL’INTERVISTA

Ciao, noi siamo 4 ragazzi delle medie e vorremmo capire come ci si sente in questa fase della vita. Molti la vivono come una cosa bella, noi speriamo che, chiedendo a te, potremo vederne un nuovo lato.

Come ti chiami?

Mi chiamo Giacomo ma gli amici mi chiamano Gagiangi.

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Hai superato l’adolescenza?

Chi lo può dire? Forse sì, da poco tempo. Ho trovato questa fase molto difficile e complicata. I miei genitori non mi capivano, ero sempre stressato. Quando tornavo a casa da scuola ero sempre agitato e arrabbiato con la mia famiglia anche se non mi avevano fatto niente. I miei compagni di classe mi prendevano in giro per il mio soprannome. Sono sempre stato solo, dai, quasi sempre solo. Un giorno, però, arrivò una ragazza che divenne subito mia amica, forse più di una amica...

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E adesso come va? Come sei riuscito a superare questa fase?

Adesso va meglio, nessuno dovrebbe prendere in giro qualcun altro per un nome. La situazione è migliorata quando ho raccontato i miei pensieri ai miei genitori e loro mi hanno capito.

 

Che consiglio daresti a chi sta vivendo le stesse difficoltà che hai affrontato tu?

Il mio consiglio è di non tenersi tutto dentro. Parlare con qualcuno, che sia un amico, un genitore, un insegnante o chiunque ti faccia sentire al sicuro, è fondamentale. A volte sembra che nessuno possa capire, ma non è vero. Inoltre, bisogna cercare di non dare troppo peso a chi prende in giro: spesso lo fanno solo per insicurezza loro. Bisogna cercare di circondarsi di persone che ti vogliono bene davvero.

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Va bene, grazie mille Gagiangi! Grazie di averci dato qualche informazione in più, ci servirà molto!

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Una nostra riflessione

Pensiamo che quello che ci ha detto Gagiangi sia significativo. È bello che sia riuscito a trovare una soluzione a una situazione che, purtroppo, molti non riescono a superare da soli. La sua esperienza ci fa capire quanto sia importante avere qualcuno con cui parlare e che ci ascolti davvero, senza giudicarci. Noi speriamo di non vivere mai un momento di solitudine o di difficoltà come quello che ha descritto, ma sappiamo che l’adolescenza è un periodo in cui si possono provare molte emozioni contrastanti, a volte anche molto pesanti. Per questo pensiamo che sia essenziale creare un ambiente in cui tutti possano sentirsi ascoltati e accolti, senza paura di essere giudicati o presi in giro. Se dovessimo mai trovarci in una situazione simile ci auguriamo che ci sia sempre qualcuno pronto a capirci, proprio come è successo a Gagiangi. Allo stesso tempo vogliamo essere noi quelle persone disponibili ad ascoltare, ad aiutare qualcuno che ne ha bisogno, perché anche una sola parola gentile o un gesto di comprensione possono fare la differenza.

Viola

Jana

Giada

Thomas

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