LA NOTA STONATA
Chi sono i ragazzi di oggi? E come si differenziano dai giovani di un tempo? Per provare a rispondere a queste domande, partiamo da un episodio che ha scosso la comunità. A Castiglione delle Stiviere, proprio qui vicino a noi, in provincia di Mantova, un ragazzo di un altro istituto è riuscito ad entrare nel liceo Gonzaga con una scacciacani. A notarlo per primo è stato un collaboratore scolastico. Il giovane, però, ha dichiarato di non voler fare del male a nessuno, ma di volersi semplicemente vantare con i suoi coetanei, proprio come aveva fatto sui social. La scacciacani è stata sequestrata e il ragazzo di 15 anni denunciato alla Procura dei minori per porto abusivo d'arma.
Quest’episodio mette in luce un aspetto preoccupante: i pericoli legati all'uso dei social media tra i giovani. Molti di loro sono spinti dalla ricerca di visibilità e approvazione, a tal punto da assumere comportamenti che possono sembrare innocui ma che in realtà nascondono rischi seri. Il ragazzo in questione non aveva intenzioni violente, ma cercava semplicemente di impressionare gli altri. Questo comportamento ci fa capire come i social possano alimentare una cultura della performance, dove l'immagine che si proietta online conta più della realtà.
L'incidente è emblematico di un fenomeno sempre più diffuso: tanti ragazzi, senza rendersi conto delle possibili conseguenze delle loro azioni, tendono a fare gesti estremi solo per farsi notare. In questo caso, la scacciacani, pur non essendo letale, diventava un simbolo di potere e audacia, ma non teneva conto dei rischi reali che comporta. Il fatto che il ragazzo avesse già condiviso il suo gesto sui social dimostra quanto spesso la voglia di apparire possa portare a comportamenti che, nel mondo reale, potrebbero essere pericolosi.
Fortunatamente, la scuola ha reagito tempestivamente: il collaboratore scolastico ha notato il ragazzo e lo ha segnalato agli insegnanti, evitando che la situazione degenerasse. Questo episodio ci fa capire quanto sia importante un'educazione che non si limiti solo alla preparazione scolastica, ma che includa anche il tema della sicurezza online, del rispetto e della consapevolezza digitale. La scuola non è solo il luogo dove si imparano le materie, ma anche quello in cui i ragazzi dovrebbero essere educati a navigare nel mondo virtuale in modo sicuro e responsabile.
In conclusione, questo episodio ci insegna che i social media, se da un lato offrono molte opportunità, dall'altro possono essere rischiosi se non usati con consapevolezza. È fondamentale educare i giovani a un uso equilibrato delle tecnologie, senza farsi travolgere dalla ricerca di approvazione esterna. Un'educazione che promuova il rispetto, la responsabilità e la consapevolezza è fondamentale per prevenire simili episodi in futuro.
Sara Bazoni
Nicole Cassio
Cloe Dall’Acqua
Kawtar Gounni
Ginevra Ravagna
Mila Ronca
